A cura di Giuseppina Talamo e Fabiana Guarneri
Da circa un ventennio si è assistito a un cambiamento strutturale e a una rilevante delocalizzazione dei processi produttivi tali da rendere la produzione internazionale sempre più globale e l’offerta dei prodotti e servizi di un paese sempre più dipendente dall’attività economica di altri paesi (off-shoring). Già da alcuni anni, oltre alla fase dell’offshoring, è possibile individuare delle nuove fasi, tra le quali vanno annoverate le strategie di ritorno nel paese di origine di attività precedentemente delocalizzate all’estero. Recentemente, si è, infatti, assistito a un riposizionamento strategico delle scelte localizzative, dettato, oltre che dalla crisi, anche dal cambiamento delle condizioni dei paesi di produzione prescelti in fase di delocalizzazione. Gli stessi fattori che in precedenza spingevano a delocalizzare le attività produttive (l’aumento del costo del lavoro, maggiori costi di coordinamento e controllo, scarsa qualità dei processi produttivi, violazioni dei segreti industriali), ora sembrano determinare una nuova fase delle strategie di rilocalizzazione delle produzioni.
Alla luce delle informazioni disponibili, questo articolo pubblicato su Rassegna Economica del Mezzogiorno analizza la situazione attuale del fenomeno del backshoring in Italia. Con riferimento al Mezzogiorno – dove la presenza del fenomeno, tra le strategie di impresa, è ancora marginale – si evidenzia come il sistema produttivo locale potrebbe far leva proprio su questa strategia per rilanciarsi, quanto meno, in alcune produzioni specifiche. Il lavoro è organizzato come segue. Nel paragrafo 2, dopo una prima parte incentrata sulla rassegna della letteratura sulle diverse definizioni del termine backshoring, se ne presentano una serie di ragioni, vantaggi e rischi. Il paragrafo 3, è volto ad analizzare recenti surveys internazionali relative al fenomeno del back-shoring. Nel paragrafo 4 si presenta un’analisi sul backshoring in Italia. In particolare, questo lavoro si pone l’obiettivo di analizzare le cause e le nuove strategie adottate dalle imprese italiane che in precedenza avevano delocalizzato l’attività di produzione all’estero. Il paragrafo 5 analizza le politiche industriali adottate negli USA e nella UE, con un focus sull’Italia e su come il backshoring possa rappresentare un’opportunità di ripresa economica per le regioni del Mezzogiorno. Infine, il paragrafo 6 contiene alcune considerazioni conclusive.
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